Dopo aver superato l’audizione finale di “Sanremo Social” , Giordana Angi si è guadagnata un posto fra i Giovani in gara al prossimo Festival di Sanremo con la canzone “Incognita poesia” di cui ha scritto sia testo che musica. L’orchestra sarà diretta dal Maestro Adriano Pennino.
Il tema di “Incognita poesia” è doppio o meglio è biunivoco: perché ci innamoriamo di qualcuno ma anche da dove nasce la passione artistica. «L'ho scritta a 15 anni, ero innamorata di un coetaneo che non capivo e mi chiedevo cosa ci trovassi in lui, come fosse possibile che una persona potesse suscitare in me tanto odio e tanto amore insieme. Quel ragazzo venuto dal nulla mi ha cambiato la vita. Ma la canzone ha un doppio livello di interpretazione, molto legato a chi ne legge il testo: è anche una domanda su quale sia la scintilla che fa scoccare la creatività. Dove nasce l'ispirazione? Perché alcuni ce l'hanno e altri no? Domande a cui, naturalmente, non ho trovato ancora risposta».
In attesa dell'album d'esordio, previsto a maggio, il singolo “Incognita poesia” ha un'impronta sonora pop-blues che mette in evidenza il suo originale talento autorale «Al Festival di Sanremo, però, mi concentro unicamente sul canto. La versione sanremese è bellissima, arricchita dagli archi, mi ha emozionata sentire un’intera orchestra che suona su un mio pezzo, nato piano e voce».
Nata il 12 gennaio 1994 a Vannes, in Bretagna e trasferita ad Aprilia (Latina), ha vissuto l’infanzia e l’adolescenza in bilico tra Francia e Italia. Da poco maggiorenne, si distingue per l'essenzialità e la passionalità del suo profilo artistico. Cantautrice a 14 anni, scrive le sue canzoni in italiano, inglese e francese. E le interpreta con una vocalità più matura dei suoi 18 anni: robusta, a tratti sabbiosa. Una voce che sgorga direttamente dall'anima.